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Domande frequenti sugli investimenti raccomandati
A chi devo dare i soldi da investire? Devo darli a te?
No, il capitale da investire va tenuto presso l’intermediario, o gli intermediari scelti dal cliente, attraverso cui verranno effettuate le operazioni consigliate. Con alcuni intermediari, come Banca Sella e Directa SIM, ho stipulato delle convenzioni che mi permettono di facilitare l’operatività del cliente.
Il consulente finanziario autonomo, a differenza di tutti gli altri intermediari finanziari, non entra mai in contatto con il patrimonio del cliente.
Su che tipi di strumenti finanziari riceverò i tuoi consigli?
A differenza dei Consulenti Finanziari Abilitati all’Offerta Fuori Sede (ex Promotori Finanziari), io non sarò costretto a consigliare strumenti presenti all’interno di un catalogo “di vendita”.
I miei consigli saranno su diverse tipologie di strumenti finanziari, in base agli obiettivi di investimento e ai risultati del questionario di profilazione MiFid.
Gli strumenti su cui si opererà sono i fondi indicizzati ETF sia azionari che obbligazionari, i fondi ETC sulle materie prime, i certificati di investimento, o le singole obbligazioni.
Visto che non vendi i prodotti, come farò a seguire i tuoi consigli? Dovrò cambiare banca?
Le mie raccomandazioni una volta ricevute potranno essere eseguite in autonomia, attraverso l’intermediario che si usa già, o in filiale o tramite un servizio di home banking.
In alternativa si possono utilizzare i servizi di intermediazione di Banca Sella o Directa SIM, attraverso i conti dedicati alla consulenza finanziaria indipendente. In questo modo l’esecuzione degli ordini a seguito delle mie raccomandazioni è estremamente semplificata.
Ad ogni modo è sempre possibile richiedere la mia assistenza per effettuare le operazioni.
Una volta ricevuti i tuoi consigli, sarò obbligato a seguirli?
Quante operazioni finanziarie sono previste ogni anno?
Di solito il maggior numero di operazioni si effettua all’inizio del rapporto di consulenza.
In questa prima fase si decidono le proporzioni di tutti gli strumenti da detenere in base all’obiettivo del portafoglio, e se si parte da un portafoglio già esistente le prime operazioni possono essere di vendita, e dipendono da quanti strumenti sarà necessario vendere.
Una volta impostato il portafoglio alcune operazioni avvengono per movimenti interni al portafoglio ad esempio per sostituire strumenti scaduti o rimborsati in anticipo, come i certificati o le singole obbligazioni, o per reivestire le cedole generate dai prodotti stessi.
Il resto delle operazioni effettuate per investire nuova liquidità aggiunta dal cliente o per disinvestire parte del portafoglio in caso di necessità di prelievi.
Come farò a seguire l’andamento dei miei investimenti?
In questo report, oltre a vedere il dettaglio titolo per titolo, sarà possibile vedere i dati aggregati per tipologia di investimento, e tutti gli ultimi movimenti effettuati nel portafoglio.
Ovviamente io sarò sempre disponibile per fissare incontri e discutere le strategie dando tutte le delucidazioni necessarie.